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Organo costruito nel 1850
dall'organaro napoletano Gennaro Galasso in quel periodo residente
in Oristano; tastiera scavezza con 45 tasti pedaliera a libro con
9 pedali unita al manuale, somiere meccanico a vento, catenacera sospesa,
due mantici cuneiformi.
La registrazione è la seguente:
Principale |
XV |
Flauto S. |
XIX |
Ottava B. |
XXII |
Ottava S. |
XXVI |
Viola B. |
XXIX |
La collocazione alle spalle dell'altare maggiore costrinse l'autore,
o chi per lui, ad eliminare il cappello superiore, e la parete rivolta
al muro non fu decorata; dopo il restauro, effettuato nel 1997, si
ricostruì il cappello inserendovi i frammenti rinvenuti e,
visto il nuovo posizionamento, si completò la cromia nei punti
mancanti. |
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